Descrizione
Le tipiche maschere carnevalesche della Coumba Freide, rievocanti il passaggio napoleonico, sono ovviamente presenti anche a Etroubles dove il carnevale cade giovedì e venerdì grasso quando la "benda" (il gruppo delle maschere) al gran completo fa il giro il primo giorno delle frazioni basse e del borgo, e il secondo nelle frazioni alte, allietando con canti e balli le fredde giornate invernali.
Quest'importante tradizione richiede numerosi e laboriosi preparativi: già da diversi mesi le sarte del paese preparano i vestiti (landzette) rigorosamente ricamati a mano, decorandoli con migliaia di pailletes e nastri; si svolgono riunioni nelle quali i giovani discutono il colore dei tessuti, la formazione delle coppie e lo svolgimento del rito. Il mattino presto le maschere si riuniscono in una casa. I visitatori, con le mani in tasca per il freddo, non osano entrare ma le aspettano lungo la strada per l' "uscita" della "benda"... Improvvisamente il suono della fisarmonica e del sax annunciano l'inizio del carnevale.
Il corteo si apre con un porta-bandiera, seguito dai musicisti, dall'arlecchino e dalla "demoisella" (damigella). Ed ecco arrivare le tipiche landzette a due a due che vivacizzano e scherzano con i passanti. Ecco il diavolo con il suo tridente che infastidisce ed infine... l'orso!!
Ma si vedono in lontananza arrivare due maschere, il "toque" e la "tocca", una coppia di anziani dai modi un po' ortodossi.
Il carnevale è una tradizione molto sentita dagli abitanti di Etroubles ed è diventato un appuntamento irrinunciabile anche per le nuove generazioni.
Con le sue "landzette", costumi tipici della tradizione locale, il carnevale rievoca, non senza ironia, il passaggio delle truppe napoleoniche.
L'intero gruppo delle "maschere" gira per il paese ei paesi limitrofi il giovedì e il venerdì che precedono il martedì grasso: i suoi canti ei suoi balli rallegrano le fredde giornate invernali. Un evento unico.
Quest'importante tradizione richiede numerosi e laboriosi preparativi: già da diversi mesi le sarte del paese preparano i vestiti (landzette) rigorosamente ricamati a mano, decorandoli con migliaia di pailletes e nastri; si svolgono riunioni nelle quali i giovani discutono il colore dei tessuti, la formazione delle coppie e lo svolgimento del rito. Il mattino presto le maschere si riuniscono in una casa. I visitatori, con le mani in tasca per il freddo, non osano entrare ma le aspettano lungo la strada per l' "uscita" della "benda"... Improvvisamente il suono della fisarmonica e del sax annunciano l'inizio del carnevale.
Il corteo si apre con un porta-bandiera, seguito dai musicisti, dall'arlecchino e dalla "demoisella" (damigella). Ed ecco arrivare le tipiche landzette a due a due che vivacizzano e scherzano con i passanti. Ecco il diavolo con il suo tridente che infastidisce ed infine... l'orso!!
Ma si vedono in lontananza arrivare due maschere, il "toque" e la "tocca", una coppia di anziani dai modi un po' ortodossi.
Il carnevale è una tradizione molto sentita dagli abitanti di Etroubles ed è diventato un appuntamento irrinunciabile anche per le nuove generazioni.
Con le sue "landzette", costumi tipici della tradizione locale, il carnevale rievoca, non senza ironia, il passaggio delle truppe napoleoniche.
L'intero gruppo delle "maschere" gira per il paese ei paesi limitrofi il giovedì e il venerdì che precedono il martedì grasso: i suoi canti ei suoi balli rallegrano le fredde giornate invernali. Un evento unico.
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Costo
Gratuito
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Contatti
Nome | Descrizione |
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info@comune.etroubles.ao.it | |
Telefono | 0165.789101 |
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Ultimo aggiornamento pagina: 26/07/2023 15:39:12